Fungo con occhiali- fotografia di BdA


Ecco l'inizio del racconto "
"Dai monti d'Abruzzo" che è disponibile in formato "OpenOffice", sono solo 2 pagine, potete stamparlo e leggervelo comodamente anche al cesso, ma ne è vietato qualunque sfruttamento commerciale, sia diretto (vendita) sia indiretto (diffusione gratuita in allegato,  o collegamento, a pubblicità di qualunque tipo), senza l'assenso scritto ed esplicito dell'autore.


* * *

Non so cosa mi spingesse quel giorno ad uscire per funghi, di recente non aveva piovuto e l'aria era fresca e mossa da una brezza leggera.

Mi allontanai dal paese camminando veloce, lungo il tratturo che dalle pendici de la Maielletta si avviava solenne verso il mare, quell'Adriatico “selvaggio” sembrava “domestico” nel lontano orizzonte che si intravedeva ogni tanto tra le selle delle colline.

Una macchia di querce accompagnava per un tratto l'antica via, ne scese fino a me un odore intenso di funghi che mi trattenne, scelsi così di seguirlo nel folto di quel che sembrava un piccolo bosco fuori luogo, intorno infatti le colline erano coperte di campi arati, solo ogni tanto un appezzamento di ulivi o una piccola vigna segnavano di grigio e di verde il bruno rossiccio della terra nuda.



I  RACCONTI
DI
BERNARDO D'ALEPPO
PAG.8

Dai monti d'Abruzzo


A fianco:
"Il porcino si nasconde"
fotografia dell'autore
e l' "incipit" del racconto
 "Dai monti d'Abruzzo".



I RACCONTI
pag.1 - pag.2 - pag.3 - pag.4 - pag.5
pag.6 - pag.7
- pag.9  - pag.10 - pag.11 - pag.12 -pag.13 - pag.14 - pag.15 - pag.16 - pag.17 - pag.18 - pag.19 - pag.20 - pag.21 - pag.22 - pag.23 - pag.24 - pag.25 - pag.26 - pag.27 - pag.28 - pag.29 - pag.30



TORNA ALLE OPERE
DI BERNARDO D'ALEPPO



Menù d'amore


I  GIALLI
DI
BERNARDO D'ALEPPO