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Ecco l'inizio del racconto cadenzato "Petritoli 1955" che è disponibile in formato "OpenOffice", è solo 2 pagine, potete stamparlo e leggervelo comodamente anche al cesso, ma ne è vietato qualunque sfruttamento commerciale, sia diretto (vendita) sia indiretto (diffusione gratuita in allegato, o collegamento, a pubblicità di qualunque tipo), senza l'assenso scritto ed esplicito dell'autore. * * *
Il paese non aveva che una sola strada che, a spirale, saliva dalla Porta alla spianata intorno alla Torre. La Torre dell’orologio non è mai stata un campanile, fu costruita nel 1831, al centro dell’antica rocca, di cui altro non resta che le fondamenta delle mura, inglobate nelle case intorno alla spianata di sassi incuneati con cura. Era, la spianata, come un’enorme aia leggermente convessa su cui si aprivano le porte delle case che dominavano il paese e, tra queste, la bottega del falegname e quella del fornaio erano alle estremità del lato esposto a sud. C’era in quella disposizione un’antica saggezza, l’uno
aveva il
forno sempre acceso e il suo fumo salendo dalla cima del colle non
avrebbe disturbato nessuno, l’altro, pur stando a distanza dal
fuoco del fornaio, avrebbe disturbato meno, rumoreggiando nella sua
bottega, lì sulla cima, ché, come si sa, anche il suono
“a cono
sal nell’àere”, inoltre erano, quelle di quel lato del piazzale,
le uniche facciate ariose e soleggiate del paese, essendo le altre
sulla stretta e ripida via che lì menava dalla Porta.
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I RACCONTI DI BERNARDO D'ALEPPO PAG.19 PETRITOLI 1955 A fianco: "Lo spirito della casa d'autunno" installazione domestica di BdA e l' "incipit" del racconto "Petritoli 1955". I RACCONTI pag.1 - pag.2 - pag.3 - pag.4 - pag.5 pag.6 - pag.7 - pag.8 - pag.9 - pag.10 pag.11 - pag.12 -pag.13 - pag.14 - pag.15 pag.16 - pag.17 - pag.18 - pag.20 - pag.21 - pag.22 - pag.23 - pag.24 - pag.25 - pag.26 - pag.27 - pag.28 - pag.29 - pag.30 TORNA ALLE OPERE DI BERNARDO D'ALEPPO Menù d'amore I GIALLI DI BERNARDO D'ALEPPO |