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Ecco l'inizio del racconto cadenzato "Tornando tardi una sera" che è disponibile in formato "OpenOffice", è solo 1 pagina, potete stamparlo e leggervelo comodamente anche al cesso, ma ne è vietato qualunque sfruttamento commerciale, sia diretto (vendita) sia indiretto (diffusione gratuita in allegato, o collegamento, a pubblicità di qualunque tipo), senza l'assenso scritto ed esplicito dell'autore. * * *
Erano anni che non correvo così, il vento nei capelli avrei avuto, se avessi avuto lunghi capelli, il mondo mi sfrecciava di fianco, sopra e sotto, e questo mi faceva bastante paura, la strada in discesa era ripida, ma non impossibile, i cubetti di porfido e le lose consunte si alternavano sotto le mie scarpe sottili, sentivo le giunture della strada scorrermi sotto i piedi come le vertebre un massaggiatore, ma ancora non era la fine. La città non dormiva, ma neppure sembrava viva; si percepiva dietro quei muri, la vita leggera dei vecchi, e io non volevo lasciare la mia carne raffreddarsi in quel vicolo, ecco ... sei scalini da superare d'un balzo e sperare di non cadere su un gatto o una merda di cane. Non c'era una finestra su quella strada di scale e lungo i muri dei giardini, dietro cui abbaiavano pigri dei cani, c'erano cocci di vetro consunti, ma non avevo tempo di vedere se fossero consunti davvero..
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I RACCONTI DI BERNARDO D'ALEPPO PAG.16 TORNANDO TARDI UNA SERA A fianco: "Sic transeat gloria mundi" collage e inchiostri su tavola di BdA e l' "incipit" del racconto "Tornando tardi una sera". I RACCONTI pag.1 - pag.2 - pag.3 - pag.4 - pag.5 pag.6 - pag.7 - pag.8 - pag.9 - pag.10 pag.11 - pag.12 -pag.13 - pag.14 - pag.15 - pag.17 - pag.18 - pag.19 - pag.20 - pag.21 - pag.22 - pag.23 - pag.24 - pag.25 - pag.26 - pag.27 - pag.28 - pag.29 - pag.30 TORNA ALLE OPERE DI BERNARDO D'ALEPPO Menù d'amore I GIALLI DI BERNARDO D'ALEPPO |