Natività - collage e olio su cartone di BdA


Ecco l'inizio del racconto cadenzato "
Ugo tartarugo" che è disponibile in formato "OpenOffice", è di solo 2 pagine, potete stamparlo e leggervelo comodamente anche al cesso, ma ne è vietato qualunque sfruttamento commerciale, sia diretto (vendita) sia indiretto (diffusione gratuita in allegato,  o collegamento, a pubblicità di qualunque tipo), senza l'assenso scritto ed esplicito dell'autore.



* * *

Piano piano, correva verso casa Ugo Tartarugo.

Aspettava una telefonata importante e il suo cellulare era scarico.

Aveva messo un annuncio sul giornale per vendere la sua roulotte, perché voleva comperare una moto.

Uff, uffh, sbuffando entrò in casa senza pulirsi le zampe, ma lo sguardo di sua madre lo fece tornare indietro subito, e, mentre chiedeva se avesse telefonato qualcuno per lui, stropicciò le sue quattro zampette sul tappetino di muschio ed entrò.

La mamma, rialzando gli occhi dal quadro che stava dipingendo, gli disse che sì aveva telefonato una scimmia, ma doveva avere sbagliato numero, voleva comperare una roulotte… “Eh certa gente non sa proprio stare al mondo… Cosa mai potrebbe farsene una scimmia di una roulotte?” concluse scuotendo la testa.

“Per la coda del gatto!” Pensò Ugo. “Dovrò stare attaccato al telefono, altrimenti la mamma scoraggerà tutti i potenziali acquirenti.”

“Se hai fame” disse Mariuga Tartaruga al suo figliolo, accasciato sulla poltrona a fianco del telefono, “potresti farti una bella insalata, ne ho raccolta un po’, bella fresca e piena di lumachine croccanti.”


I  RACCONTI
DI
BERNARDO D'ALEPPO
PAG.15

UGO TARTARUGO



A fianco:
il protagonista del racconto
 fotografato da BdA
e l' "incipit" del racconto
 "Ugo Tartarugo".



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