opera digitale su carta

Ecco l'inizio del romanzo breve "La porteuse" che è disponibile in formato "OpenOffice", non è molto lungo, una ventina di pagine, potete stamparlo e leggervelo comodamente anche al cesso, ma ne è vietato qualunque sfruttamento commerciale, sia diretto (vendita) sia indiretto (diffusione gratuita in allegato,  o collegamento, a pubblicità di qualunque tipo), senza l'assenso scritto ed esplicito dell'autore.



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La lucentezza di questo linoleum è abbagliante: vi si specchiano le porte e le luci; perfino le stampe, appese alle pareti, vi fanno una breve comparsa mentre percorriamo a grandi passi il corridoio; il candore delle lenzuola richiama alla mente la neve nel primo mattino. L'intonaco è immacolato e le finestre paiono fatte dell'aria di marzo, fresca e nitida, che scende sulla città dalle Alpi.

I tovaglioli, simili a lenzuolini, sembrano usciti dalla pubblicità dei detersivi in tivù. Il cibo nei piatti, dietetico e frullato, ha delicate tinte pastello. La tazza nel bagno di mia madre è da catalogo, come il bidè e il lavandino.

In gola e negli occhi si sente, pungente, bruciante, il detersivo-disinfettante che sorridenti generiche distribuiscono su tutte le superfici esistenti, senza smettere l'espressione suadente, mentre guardano lo stipite disinfettato o il corrimano.

Sono così soddisfatto di avere trovato posto, sia pure a pagamento, in questo istituto rinomato per la mamma, non tanto vecchia ma "andata"...



I  GIALLI
DI
BERNARDO D'ALEPPO
pag. 1



LA PORTEUSE





A fianco:

La copertina del romanzo
e il suo "incipit".


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  PEPPONE DI ROCCABRUNA



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DI
BERNARDO D'ALEPPO