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Ecco
l'inizio del romanzo breve "La porteuse" che è disponibile in
formato "OpenOffice", non è molto lungo, una
ventina di pagine, potete stamparlo e leggervelo comodamente anche al
cesso, ma ne è vietato qualunque sfruttamento commerciale, sia
diretto (vendita) sia indiretto (diffusione gratuita in allegato,
o collegamento, a pubblicità di qualunque tipo), senza l'assenso
scritto ed esplicito dell'autore.
* * * La lucentezza di questo linoleum è abbagliante: vi si specchiano le porte e le luci; perfino le stampe, appese alle pareti, vi fanno una breve comparsa mentre percorriamo a grandi passi il corridoio; il candore delle lenzuola richiama alla mente la neve nel primo mattino. L'intonaco è immacolato e le finestre paiono fatte dell'aria di marzo, fresca e nitida, che scende sulla città dalle Alpi. I tovaglioli, simili a lenzuolini, sembrano usciti dalla pubblicità dei detersivi in tivù. Il cibo nei piatti, dietetico e frullato, ha delicate tinte pastello. La tazza nel bagno di mia madre è da catalogo, come il bidè e il lavandino. In gola e negli occhi si sente, pungente, bruciante, il detersivo-disinfettante che sorridenti generiche distribuiscono su tutte le superfici esistenti, senza smettere l'espressione suadente, mentre guardano lo stipite disinfettato o il corrimano. Sono così soddisfatto di avere trovato posto, sia pure a pagamento, in questo istituto rinomato per la mamma, non tanto vecchia ma "andata"... |
I GIALLI DI BERNARDO D'ALEPPO pag. 1 LA PORTEUSE A fianco: La copertina del romanzo e il suo "incipit". Vai a pag.2 PEPPONE DI ROCCABRUNA TORNA ALLE OPERE DI BERNARDO D'ALEPPO Vai a Menù d'amore I RACCONTI DI BERNARDO D'ALEPPO |