In cielo qualche lampo, poche gocce sui campi ed il sangue versato non sarà lavato che da un inverno, che geli la nostra gente d'incanto, che non possa vedere, che non possa sentire, cent'anni a pensare senza poter parlare, come nei campi i meli senza poter fiorire, coperti come sono di sangue raggrumato.
Trieste Marzo 1994 |
Dal mare l’Albania
Aspra terra di pietre e di poch’erba stenta, montagnose colline percorse da calanchi, l’uomo non vi sostò, forse neppure vi trascorse; o forse vi lasciò deboli segni... che il vento consumò, che l’acqua trascinò, che il mare divorò, come usan fare. Ma se vi fosse un dio è in questa terra che cercherei le sue impronte, in questa terra che mostra le sue ossa al sole ed alla pioggia e nulla dà e nulla chiede, sembra. Forse solo la luna ha con essa di occhieggianti biancori una scambio.
M/n EL. Venizelos Luglio 1994
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Le raccolte di Bernardo d'Aleppo GERBILLI 1994-1998 pag.1 PIOGGIA SUI BALCANI e DAL MARE L'ALBANIA COCCODRILLI pag. 1 GERBILLI: pag.2 - pag.3 pag.4 - pag.5 - pag.6- pag.7 - pag.8 - pag.9 pag.10 - pag.11 - pag.12 - pag.13 - pag.14 - pag.15 - pag.16 - pag.17 - pag.18 - pag.19 - pag.20 - pag.21 - pag.22 - pag.23 - pag.24 - pag.25 - pag.26 - pag.27 - pag.28 - pag.29 MANDRILLI Menù d'amore grafica, gastronomia e poesia I RACCONTI dall'erotismo alla favola I GIALLI 2 gialli brevi in sequenza OPERE DI POESIA E GRAFICA |